venerdì 8 giugno 2007

Beh,...

...che dire? Rieccomi qui.
Molto probabilmente XD nessuno ha sentito la mia mancanza (a dir la verità nemmeno io ho sentito la mia mancanza, ma questa è un'altra storia...) durante questa blog.com pausa. Insomma, va bene un host tranquillo, con pochi utenti, stabile (?), ma mi sembrava di essere l'unica ada vere un blog attivo su quel dominio =____=
Brevemente: non ho un lavoro, un'abitazione che da qualche mese a questa parte sta diventando sempre più precaria, un padre che odio, una madre che non ho ancora capito, una specie di famiglia che non mi ha mai cosiderato parte di essa...oh, e un cinque sei chili di sovrappeso.
A dir la verità un lavoro l'avevo (ottenuto, come il 90% dei lavori attuali, tramite raccomandazione), ma c'era qualcuno più raccomandato di me. Mi rode. E' un anno che mi rode. Perchè i soldi scarseggiano, certo, ma anche perchè dopo quindici anni di onestissimo odio(reciproco), mi sono lasciata fottere per l'ennesima volta da questi animali. Ed è questa la cosa che non mi perdono. Un anno intero a prendermi per il culo. Spero almeno che loro si siano divertiti. Io un po' meno. E mi diverto ancora meno ora che l'acqua arriva alle ginocchia. Auguro loro tutto il male possibile. Non è molto intelligente. E' molto da mia nonna e mio padre. Ma se li avessi qua li ammazzerei, uno per uno.
Ecco, principalmente la mia vita ruota attorno a questa domanda: "Perchè mi hanno fatto fuori, dopo aver passato un anno a dirmi quanto ero brava e che non dovevo preoccuparmi troppo del concorso? Perchè per trenta fottuti centesimi hanno preferito l'altro, il MAGAZZINIERE?". Sì, non sono così stupida, lui era semplicemente più raccomandato di me. Ma non riesco a darmi pace. Io volgio delle spiegazioni. Non ho una grande stima di me stessa, soprattutto dopo quest'ultimo avvenimento GAIO, ma penso di meritarmi una spiegazione. Chiara e semplice. Me la dovevano. Bestie ignoranti. Più vado avanti, più le teorie che mi facevano andare avanti nelle giornate passate forzatamente chiusa in camera per evitare le solite prese in giro, gli insulti, e altre cosine carucce prendono una forma fisica, che posso quasi toccare. E più passa il tempo, meno me ne capacito. E' una cosa inconcepibile.
Nel mentre ingrasso. Mangio, è fame nervosa, ok, l'ho sempre avuta dacchè mi ricordo(si dirà dacchè? Mah...), ma ora sto raggiungendo livelli esilaranti. Il fatto è che il mio umore non migliora, per un cazzo proprio (ahò maddechè coattona che non sono altro).
Fine.
Spero in post più soleggiati e che Blogger non mi tiri once again il pacco.
Saluti.

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