mercoledì 4 luglio 2007

Fantolin, Fantolin, viva Fantolin!!

Solo tu               Fantolin!
Sempre tu           Fantolin!


Direi che basta così.
In piena produzione dolciaria.
Perchè stasera c'è un compleanno. Alla quale ci hanno cortesemente invitato (CI, perchè parteciperà tutta La Famiglia Brambilla in vacanza), e alla quale non possiamo certo presentarci a mani vuotarelle. Giammai. Quindi, pandispagna farcito con marmellata di albicocche e crema pasticcera NONCHE', tanto per limitare le calorie che siamo in estate e c'è il bikini(seeeeeeee), ricoperto con glassa al cioccolato fondente e scritta di cioccolato bianco.
Non ce la farò mai.
Crema e pane spagnuolo ready. Manca la glassa. E poi si assembla.

Ovviamente nessuno ha chiamato da quella fabbrica sbrilluccicante splendidume da ogni mattone dove mi sarei trovata benissimo e avrei potuto mostrare le mie qualità informatiche. Figuriamoci. Sicuramente avran preso la solita troietta che sa di per certo che il computer non si aziona a manovella. Beh, avevo(ho) una torta alle fragole homemade che avrei potuto sbafarmi dalla contentezza estrema in cui ero, però non l'ho fatto. Sì, d'accordo, ne ho mangiate due fette dopo pranzo, ok. Però ero dell'umore giusto per farle la festa. Ma mi sono limitata. Che brava bambina. E C'ERA PURE LA NUTELLA!!!! Ed è ancora lì, intatta!!!!


Teru mi ha fatto notare una cosa. Lo studio del giapponese. Che è impossibile da fare da soli. Ma ci si può sempre provare. Son qui da quindici anni e non sono ancora morta nè ho ancora ammazzato nessuno, quindi anche il giapponese è una cosa fattibile.
Più che altro perchè è impossibile andare in Giappone a insegnare italiano senza laurea. Piano smontato prima di essere messo in atto. Il giapponese mi tocca. Ecco, diciamo che è più probabile che impari il giapponese da sola a casa, che prenda la laurea.

E dovrei anche magair mettermi a preparare il pranzo, che ne dite?

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